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Mutuo


Prima di acquistare casa è sempre importante verificare la possibilità di stipulare un mutuo e sapere quale importo ci viene concesso


LE DIECI REGOLE PER AVERE UN BUON MUTUO

1) Richiedere sempre prospetti chiari e stampati. Meglio se con una simulazione stampata dell'ipotetico piano di rimborso ai tassi attuali praticati.
2) Domandare se esistono condizioni speciali per determinare categorie di lavoratori o professioni alle quali si appartiene (es. dipendenti statali, comunali, di grosse imprese, iscritti agli albi professionali, ecc.) E in ogni caso contrattare le condizioni e mettere in concorrenza più banche fra loro (ricordarsi che il contratto di mutuo è una normale operazione bancaria).
3) Informarsi bene se esistono possibilità reali (non basate su vaghe promesse) di poter superare fasi difficili (esempio perdita del posto di lavoro) posticipando di alcuni mesi le rate o riducendo temporaneamente l'importo.
4) Conoscere in anticipo quanto la banca è disposta a finanziare in base al reddito dimostrato ed i reali tempi di erogazione.
5) Preferire rate di frequenza mensile a quelle trimestrali o semestrali. E' più facile pagare 500 euro ogni mese che 3.000 euro due volte l'anno.
6) Per i mutui a tasso variabile non fidarsi dei tassi di entrata proposti dalle banche. In realtà sono semplicemente dei tassi ''civetta'' che sono notevolmente inferiori a quello reale applicato. Chiedere invece sempre il tasso annuo effettivo applicato. Spesso a parità di tasso applicato corrispondono rate mensili diverse, è bene quindi confrontare non solo i tassi applicati ma anche le rate mensili.
7) Informarsi sui costi accessori: spese di istruttoria, eventuali perizie, costi delle reversali di pagamento inviate a casa, assicurazioni obbligatorie, penalità per estinzione anticipata, spese per cancellazione ipoteca. Trattare ogni singola spesa!
8) Verificare se la banca propone un mutuo fondiario o ipotecario. La differenza è che il primo consente l'abbattimento del 50% delle spese notarili per l'atto di mutuo.
9) Collegato alla pratica di mutuo, se non si è già correntisti della banca, sarebbe opportuno aprire un conto corrente su cui far accreditare stipendi o emolumenti vari, nonchè addebitare le rate del mutuo. Ciò permette di instaurare un rapporto più diretto con l'istituto e in molti casi di risparmiare alcune spese (esempio gli addebiti delle spese postali per gli avvisi di pagamento delle rate).
10) Farsi spiegare dettagliatamente come funziona il meccanismo di indicizzazione del tasso applicato, a quali parametri è agganciato e dove è possibile rilevare i dati applicati (esempio, sulle pagine finanziarie del Sole 24 ore o di Milano Finanza)


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